P3 has note
| - Parato costituito da una pianeta, un manipolo, una stola. Dimensioni cm 94 x 60; cm 72 x 20; cm 180 x 20. Il tessuto bizarre con cui è stata confezionata la pianeta termitana è un ulteriore esempio della circolazione di manufatti serici lionesi o veneziani nella nostra Isola. Molto si è discusso sull’origine di questa fantasiosa soluzione disegnativa, sicuramente ripresa da stoffe orientali, ma di cui si sconosce il primitivo centro di produzione europeo che, considerati gli stretti rapporti commerciali con i paesi del Sol Levante, si propende ad identificare con la città lagunare (cfr. P. Peri, Tessuti..., in Drappi, velluti..., 1994, pp. 94 - 95). Questi manufatti tessili, caratterizzati da ornati difficilmente riconducibili a elementi naturalistici, ebbero molto successo e in Sicilia sono numerose le testimonianze che confermano la circolazione di queste tipologie seriche spesso utilizzate per la confezione di paramenti liturgici. Si vedano, in proposito, tutte le pianete censite dalla Ciolino Maugeri nell’area messinese (cfr. Lusso e..., II Sezione, 1984-85, pp. 123 - 151), il piviale della confraternita di Maria SS. della Mercede di via Maqueda di Palermo (cfr. M. Vitella, VI. 3, in Le Confraternite..., 1993, p. 284, tav. 58) e il paliotto dell’Abbazia di San Martino delle Scale (cfr. R. Civiletto, M. Vitella, scheda n. 13, in L’eredità di..., 1997, p. 217). L’opera esaminata è databile agli inizi del XVIII secolo, al massimo entro il primo trentennio, come del resto tutti i tessuti caratterizzati da ornati bizarre. (it)
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