P3 has note
| - Parato costituito da quattro pianete, cinque stole, un manipolo, un velo di calice. Dimensioni cm 97 x 67; cm 204 x 20; cm 80 x 19; cm 53 x 53; cm 23 x 23. Il tessuto qui analizzato proietta la città di Termini Imerese in un ambito continentale, in quanto si tratta di un manufatto caratterizzato da un’organizzazione disegnativa operata soprattutto su stoffe di produzione francese.
Il modulo ornamentale, a totale sviluppo verticale, attesta il passaggio da motivi distribuiti in rigide serie parallele verso continui percorsi di tralci e trine ondulati che nascono dalla sovrapposizione di doppie serpentine che attraversano per tutta la lunghezza il parato. Tali espedienti decorativi che si è soliti definire “a meandro”, sono ampiamente documentati sia nella nostra Isola, che in Italia, e in proposito si veda la pianeta dell’Abbazia di San Martino delle Scale (cfr. R Civiletto - M. Vitella, scheda n. 36, in L’eredità di..., 1997, pp. 231-232), il parato della chiesa di Santa Maria in Provenzano di Siena (cfr. R. Cappelli, scheda n. 123, in Drappi, velluti..., 1994, p. 196) e il velo da calice della Chiesa Collegiata di Santa Maria di Arena (cfr. E. Bazzani, scheda n. 19, in Tessuti antichi..., 1981, pp. 185-186). (R. Civiletto; M. Vitella) (it)
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