P3 has note
| - Il parato è composto da una pianeta, una tonacella, una stola ed un manipolo. Dimensioni: cm 124 x 66 ; cm 116 x 140 ; cm 188 x 23 ; cm 84 x 23. Il modulo disegnativo a elementi vegetali qualifica il tessuto come prodotto italiano dell’ultimo quarto del XVII secolo. Lo schema compositivo denota un evidente adesione verso impostazioni tendenti a esaltare la decoratività dell’elemento floreale, qui interpretato con sintassi naturalistica. Tessuti con analoghe soluzioni disegnative con il raso lanciato e broccato di una pianeta dell’ultimo quarto del XVII secolo custodita nella sacresti del duomo di Trento (cfr. Devoti, L’arte del…, 1974, fig. 126), il raso lanciato e broccato di una pianeta dell’ultimo quarto del XVII secolo della chiesa di San Gaetano di Padova (cfr. Piovan, scheda n.64 in Tessuti nel Veneto…,1993, pp. 368- 369) e il falso damasco broccato di un parato datato tra la fine del XVII e gli inizi del XVIII secolo dell’Opera della cattedrale di Pienza (cfr. R. Cappelli, scheda n. 79 in Drappi, velluti…, 1994, p. 158). Lo sviluppo sinuoso qui evidenziato influenza la produzione di ricami isolani il cui plasticismo e l’intensa policromia ne caratterizzano inconfondibilmente la manifattura locale. (R. Civiletto; M. Vitella) (it)
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