P3 has note
| - Parato costituito da una pianeta, due tonacelle, due stole, tre manipoli, un velo di calice, una borsa. Dimensioni cm 100 x 70; cm 100 x 156; cm 198 x 20; cm 80 x 20; cm 58 x 61; cm 24 x 24. Il parato potrebbe essere identificato con la cappella fiorita cioè casubola, tonacelli guar(ni)ti di gallone d’oro fino elencato nell’inedito inventario stilato in occasione della Sacra Visita Pastorale che Mons. Filangeri fece nel 1766
Il tessuto utilizzato per confezionare i sacri abiti è da riferire, per l’organizzazione del modulo disegnativo, a quelle tipologie definite “a pizzo”. Ma a differenza di altre stoffe affini, come quella del parato datato alla fine del XVII secolo della stessa Maggior Chiesa termitana , l’opera qui in esame presenta una diversa impostazione degli ornati, soprattutto di quelli disposti nella zona centrale che, invece di essere incorniciati da elementi trinati, sono inseriti all’interno di decori esoticheggianti con profilature dentellate entro cui compaiono fiori di diverse tipologie. L’elegante tessuto è anche caratterizzato dal particolare effetto luministico dato dalla trama metallica lanciata: è proprio attraverso questo espediente tecnico che i parati assumono un ricco effetto argentato che la luce riflessa contemporaneamente esalta e modula. La presenza degli insoliti ornati laterali piumati e dentellati, che segnano l’avvio verso nuove soluzioni dall’aspetto esotico, inducono a datare il tessuto tra la fine del XVII e il primo decennio del secolo successivo. Inoltre le esuberanti infiorescenze dell’asse centrale segnano il superamento di più tipiche e minute decorazioni floreali seicentesche verso ornati a rapporti più ampi e fantasiosi. (R. Civiletto; M. Vitella) (it)
|